Dei tarocchi è nota soprattutto la parte che riguarda la divinazione e spesso, troppo spesso, si tralascia quasi completamente quello che riguarda tutti gli altri risvolti e i collegamenti con altre discipline.

I tarocchi hanno storia e tradizioni millenarie e sono arrivati fino a noi attraversando secoli, culture, credenze e anche continenti.

Lettura Tarocchi - Cosa sono i Tarocchi e la nostra idea di Tarocchi

Il nostro obiettivo è far conoscere i tarocchi in modo “olistico”, vale a dire inquadrandoli nella cornice che meritano, dando luce alle loro origini, ai collegamenti con le discipline, che sono più o meno strettamente legate con i tarocchi stessi, e alle molteplici utilità che gli stessi hanno.

Esaminare i 22 arcani maggiori è come sfogliare un’enciclopedia del sapere umano e della spiritualità. Non sono banali disegni che “indovinano” il futuro ma sono un grande libro da capire, da sfogliare con rispetto e dal quale imparare e attingere saggezza, consigli e serenità.

Molte sono le discipline che si ricollegano in via diretta con i tarocchi. Riportiamo quelle più importanti che sono coinvolte nei contenuti, nella stesura, nell’origine e nell’ interpretazione dei tarocchi, per meglio comprenderne la natura e le specificità in essi contenute. 

Origine e Storia dei Tarocchi

Sono molte e di molteplici autori le teorie sull'origine dei Tarocchi, anche  se  nessuna può  essere  ritenuta certa. I Tarocchi Maggiori  o   Arcani  Maggiori   venivano   forse  usati   in   epoche antichissime, ma storicamente non  esiste  nulla di  più  aleatorio, infatti non è dato sapere chi  per primo abbia  creato le immagini  di questo libro iniziatico. Andando a ritroso nel tempo è dato conoscere, a livello storico, soltanto le varie raffigurazioni rappresentate di volta in volta nelle singole carte.

Il  ritrovamento  in   Cina  di  32   tavolette  in   avorio raffiguranti immagini simili  ai Tarocchi, cioè  con un simbolismo  di tipo  esoterico,  rappresenta  una  notizia  sicura e  documentata, infatti esistevano carte da gioco già nel 1120. Sull'introduzione dei  Tarocchi  in  Europa  esistono  varie teorie più o meno attendibili che  di seguito vengono enunciate  anche se sulle stesse non esistono certezze.

Tarocchi in Europa

 E' credenza popolare che i portatori dei Tarocchi in  Europa siano stati, intorno al 1400, un gruppo di nomadi, i quali dopo  essere approdati in  Arabia proseguirono  per altri  territori,  raggiungendo anche l'Europa. Questa  tesi però  non  sembra molto  attendibile  in considerazione del fatto  che già intorno al 1400  in Francia furono dipinti alcuni mazzi di carte per Carlo VI.

Teoria forse  più  attendibile  potrebbe  invece essere quella della trasmissione dei Tarocchi in Europa da parte dei Templari, ordine scioltosi  intorno all'anno 1313,  i quali  avrebbero potuto attingere dalle notevoli conoscenze dei popoli medio-orientali, indiani ed asiatici. Vi è poi una teoria di  tipo leggendario secondo la quale  i Tarocchi sarebbero  esistiti  già  dal tempo  degli  Egizi.

 Anche  in  Italia  durante il Rinascimento   furono  ritrovate 50 carte raffiguranti  immagini  riguardanti: Vita,  Muse,  Scienze,  Virtù  e Pianeti. Da tali carte sembra siano derivati gli Arcani Maggiori e successivamente i Tarocchi.

La nascita in Europa del Tarocco classico avviene intorno al 1400 a Marsiglia in Francia, infatti i Tarocchi di Marsiglia sono ancora  oggi tra i più  conosciuti. A metà del Settecento avviene  in Francia il  perfezionamento del simbolismo dei 22 Arcani Maggiori e vengono aggiunte al mazzo le altre 56 carte. Poco dopo due artisti  perfezionano ulteriormente le carte dando luogo al mazzo dei Tarocchi Classici

Nell'anno  1781,  dopo  lunghi  studi  sul  simbolismo   dei Tarocchi, il francese  Court de  Gebelin teorizzò  l'ipotesi che  gli stessi avevano origine -  naturalmente per quanto  riguarda gli  Arcani Maggiori - dal  famoso  e  mitico Libro  di  Thoth  scritto  da  Ermete Trismegisto, Re e Padre dei geroglifici. Anche Oswald Wirth, francese, studiò a fondo il  simbolismo dei Tarocchi ed a Lui si  deve l'ultimo perfezionamento del disegno e quindi i Tarocchi classici attuali. Un altro francese Eliphas Levi fu un grande occultista ed  a Lui si  deve il  collegamento dei  22  Arcani Maggiori  alla  cabala ebraica.

Arcani Maggiori e Arcani Minori, il mazzo dei tarocchi

 Il mazzo dei tarocchi si suddivide in Arcani Maggiori e Arcani Minori. I primi sono 22 e gli altri sono 56, che a loro volta sono suddivisi in 4 parti di 14 carte ciascuno. Già da questo si evince che la Numerologia ha un ruolo importante nel significato che ciascuna lamina ricopre. Gli Arcani maggiori sono 22 come le lettere dell’ Alfabeto Ebraico che viene riportato nell’ angolo di ogni carta. E 22 sono anche i sentieri dell’ Albero della Vita.

Sempre restando negli arcani maggiori, si nota che ciascuno di essi è collegato ad un segno dello zodiaco oppure ad un pianeta del sistema solare. Segni e pianeti costituiscono l’ asse portante dell’Astrologia.

I Taroccchi e l'Astrologia

 L’Astrologia occidentale fa riferimento ai 4 elementi, come i 4 gruppi degli arcani minori. Inoltre per meglio comprendere l’ essenza e il significato di ogni singolo arcano maggiore, si debbono prendere in considerazione i COLORI e i SIMBOLI in esso contenuti.

Ovviamente, oltre a quanto qui in breve citato, sono significativi i collegamenti con la storia, la filosofia, la spiritualità, la divinazione, la meditazione e la mitologia. Solitamente, nei corsi e nei seminari si fa riferimento – pur nella grande varietà dei tarocchi oggi offerti dall’editoria – al mazzo di Oswald Wirth che studiò a fondo il simbolismo dei Tarocchi ed è a Lui che si deve l'ultimo perfezionamento del disegno e quindi i Tarocchi classici attuali, considerati tra i più completi e significativi.

Cosa Sono le Sibille

Le Sibille sono carte diverse, che riportano simboli, numeri, disegni con significati particolari. Esistono molteplici tipologie di sibille, di autori diversi, di tradizioni diverse. Anche il numero delle carte varia da mazzo a mazzo. Le sibille hanno essenzialmente un significato divinatorio. Anche il mazzo di carte francesi, composto da 52 carte e 4 semi ( cuori, fiori, denari e picche ), può essere utilizzato con finalità divinatorie.

Le Sibille hanno obiettivi più ludici, pur restando in un contesto di “mazzi” molto noti ed esistenti da molto tempo.  Sono carte diverse, che riportano simboli, numeri, disegni con significati particolari. Esistono molteplici tipologie di sibille, di autori diversi, di tradizioni diverse, a partire da quelle di Mademoiselle Marie Lenormand, la cartomante di Napoleone, alle carte egizie e a tante altre.

Anche il numero delle carte varia da mazzo a mazzo. Le sibille hanno essenzialmente un significato divinatorio.

Anche  il  mazzo di carte  francesi, composto  da  52  carte  e  4  semi ( cuori, fiori, denari e picche ), può essere utilizzato con finalità divinatorie.

I tarocchi di Gabriella

Gabriella Porri è una socia della nostra associazione, che da molti anni dipinge tele, quadri, acquarelli e tempere, nonché decora in modo fantastico ceramiche, preferendo, tra gli altri, i temi dedicati al femminile. Per la nostra associazione ha preparato i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi che potrete scaricare, stampare, ritagliare e usarli per la divinazione tradizionale, per la meditazione o come mandala. 

Questi tarocchi che si ispirano alla tradizione possono essere utilizzati liberamente per uso personale, ma per usi  diversi è necessario chiedere l’autorizzazione alla pittrice, mettendosi in contatto con la nostra associazione.

 

 

 

I Tarocchi di Gabriella Porri

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